Vallesinella - Cascate di Mezzo invernale

Lunghezza: 5,51 km
Dislivello: 273 m
Tempo in movimento: 1h30
Altitudine max: 1425 m
Difficoltà: facile



Questa passeggiata di pochi chilometri si svolge in un ambiente bello come pochi. Ci troviamo nel cuore delle dolomiti di Brenta, in una zona ancora ben conservata nonostante si trovi a pochi chilometri da Madonna di Campiglio e dalla civiltà. 
I pascoli di malga Brenta Bassa, sullo sfondo Val Brenta
Nei boschi vive l'orso che d'inverno ogni tanto nelle ore più calde si sveglia per nutrirsi di faggiole, una guardia forestale incontrata all'inizio del giro ci ha detto di averne visto le impronte in zona ma non c'è da aver paura. La meta del giro sono le cascate di mezzo di Vallesinella che d'inverno quando gelano offrono uno spettacolo magico. Per arrivarci ci sono vari accessi, quello che abbiamo scelto noi parte da Mavignola


Come arrivare: da S.Antonio di Mavignola, tra Pinzolo e Madonna di Campiglio, si seguono le indicazioni per la Val Brenta (bivio sulla dx quasi alla fine del paese in direzione di Madonna di Campiglio). Dopo circa 3km – superato un impianto vivaistico, si giunge in località “Prà della casa” (casa per ferie). Si parcheggia nei pressi dalla sbarra che limita l'accesso

Vak Brenta
Percorso: la traccia gps rende intuitivo il percorso da seguire. La strada bianca sale con variazioni di pendenza (sentiero SAT 323) nel bosco di larici e abeti per poi farsi pianeggiante quando va ad costeggiare un torrente: si tratta del
Sarca di Val Brenta, originato dalla Vedretta dei Camosci. Dopo circa mezz'ora di cammino si arriva ai pascoli di Malga Brenta Bassa (1265 m.). Lo sguardo in questo vasto pascolo si spinge in alto a cercare le imponenti pareti del Crozzon e di Cima Brenta  e anche se oggi non c'è grande visibilità, si intuisce la profondità della valle rispetto alle montagne che la circondano. Dopo la malga si guada un piccolo torrente e si continua a salire sulla sinistra percorrendo il costone boscoso del Gras de l'Oven che separa la Val Brenta dalla Vallesinella. In questa valle, non lontana da Campiglio e percorsa in estate da frotte di turisti che la risalgono per andare verso i rifugi Tuckett o Brentei, ci scorre il
Il ponte di fronte alle cascate
Sarca di Vallesinella, un torrente che qui forma tre cascate (Alte, di Mezzo e Basse) e che va a confluire con il Sarca di Val Brenta e quello di Campiglio. La parte bassa della valle è coperta da un fitto bosco mentre più in alto sono ancora visibili i segni del modellamento glaciale. Si continua a salire ancora per un po quando ecco apparire sulla sinistra e quasi all'improvviso le Cascate di Mezzo, imponenti e disposte ad anfiteatro su vari livelli. Alla base scorre quello che rimane del torrente, molto ridotto nella sua portata in inverno
Cascate di Mezzo: è  possibile entrare da dietro

Chi volesse fare qualche foto spettacolare alla loro gelida bellezza può anche entrarci da dietro e scoprire le colonne di ghiaccio da un'insolita prospettiva, però attenzione a non scivolare sui massi ghiacciati (consigliati i ramponcini!). Dopo aver attraversato un ponticello panoramico si risale il pendio sul versante opposto dove ci aspettano i tavoli del rifugio alle Cascate (chiuso in inverno), che una volta ripuliti dalla neve risultano ottimi per consumare uno spuntino e tirare fuori la thermos.


La discesa parte appunto da dietro il rifugio e avviene su un sentiero/ stradina che ci porta a costeggiare il pascolo di malga Fratte e poi in località Prato della Casa dove abbiamo posteggiato.








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