Dal Sacrario militare di Rovereto ad Albaredo e ritorno

Lunghezza: 9,7 Km
Dislivello: 591 m
Tempo in movimento: 3 h
Altitudine max: 747 m
Difficoltà: facile

Un percorso ossigenante sui sentieri che salgono verso Albaredo
Partenza e arrivo in prossimità del segnavia indicante il sentiero "Camminando nella pace", situato a 540 m prima del piazzale del Sacrario Militare chiamato anche Ossario di Rovereto. Si percorre il primo tratto lungo la strada asfaltata pianeggiante in direzione di Costa Violina e della pista dei dinosauri. Dalla strada, segnalato da un nuovo segnavia ben visibile, parte il sentiero chiamato "Gerine" che in costante salita lungo boschi e ghiaioni sale in direzione di Albaredo. Arrivati sotto il trasmettitore di Albaredo si prende subito a sinistra il sentiero che scende a valle stando sotto il Cengio Alto. Il resto del percorso, prevalentemente in discesa, si svolge su sentieri agevoli e molto ben segnalati. La nuova segnaletica permette di decidere tra diverse varianti
Come arrivare: da via S.Maria a Rovereto si sale lungo viale Zugna. Giunti al primo bivio si gira a destra in direzione del Sacrario Militare (Ossario). Dopo avere superato la chiesa di Madonna del Monte si continua lungo la salita rettilinea e si posteggia alla fine di questa in corrispondenza di una curva sinistrorsa dove si trova un cartello portante la scritta "Camminando nella pace". A piedi si continua per 1.5 km sulla strada asfaltata in direzione del Sacrario militare. Superato il monumento e stando sempre sulla strada "degli Artiglieri" che porta alla Baita degli Alpini, si intercetta sulla sinistra un sentiero in salita con il segnavia indicante su una semplice mappa i vari sentieri tra cui quello delle Gerine
Il sentiero delle Gerine attraversa una zona di grandi massi calcarei, una porzione de quell'imponente frana che sconvolse migliaia di anni fa le pendici del monte Zugna dando origine ai Lavini di Marco e portando alla luce duecento orme di dinosauri vissuti nel Giurassico inferiore (200 milioni di anni fa) in questa zona allora semisommera. La frana è dovuta all'opera del ghiacciaio atesino che andò a deviare il corso dell'Adige. Ne parla anche Dante nella sua Divina Commedia anche se non si sa con certezza se la citazione si riferisca effettivamente a questa frana o a quella di Calliano. Al centro della foto spicca la bianca cupola del Sacrario Militare (Ossario) eretto sulle rovine di un castello medioevale e che raccoglie i resti di oltre 20.000 soldati morti su queste montagne e restati senza nome

Vista verso sud  dal sentiero delle Gerine. Sullo sfondo il monte Altissimo di Nago
Ogni sentiero ha il suo colore
Dopo il tratto all'aperto tra i massi il sentiero continua nel bosco entrando nella Val Zibia
Alla fine della Val Zibia ci si innesta sul largo sentiero (n°1 nella tabella) che dalla Baita degli Alpini sale verso Albaredo
La segnaletica, dotata di semplici mappe, permette di scegliere tra diversi sentieri contrassegnati con diversi colori e numeri
Il Cengio Alto 640 m. Il nostro percorso ora scende stando alla base del suo versante roccioso
Nei pressi di Albaredo a 747 m.si raggiunge il punto più alto dell'escursione
Spesso nel bosco si incontrano terrazzamenti e sentieri ora completamente imboscati
Il monte Zugna 1616 m. oltre ai dinosauri è noto per essere stato durante il primo conflitto mondiale teatro di numerosi e sanguinosi scontri tra gli opposti eserciti trovandosi sulla linea del fronte
Tutta la zona è costituita da stratificazioni calcaree come questa
Dopo essere scesi stando sotto la parete rocciosa del Cengio Alto girando ad un bivio a destra si incontra questa roccia fissurata che sembra essere sostenuta dai fragili alberelli 


Si arriva al Maso Brentegan dove troviamo qualcuno che ci osserva
Maso Brentegan si trova in mezzo ad una bella radura che dà sulla Vallarsa. Nei pressi ci sono degli appezzamenti coltivati. Non lontano dal maso, sul Dosso Zuech, si trovano trincee e postazioni di guerra ormai invase dalla boscaglia. Dal maso il sentiero scende e va a sbucare sulla strada che porta alla Campana dei Caduti. 

Aggiornamento: essendo la zona sottostante la strada diventata proprietà privata e recintata, bisogna a questo punto abbandonare la traccia gps e seguire la strada asfaltata in direzione della Campana fino a raggiungere sulla destra il largo sentiero "Camminando nella Pace" che ci riporterà in breve al punto di partenza
Un cartello con la mappa dei sentieri
Rovereto

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