Rifugio Segantini e laghi Cornisello

Lunghezza: 11,65 Km
Dislivello: 571 m
Tempo in movimento: 4h
Altitudine max: 2424 m
Difficoltà: facile

Questo è un giro ad anello adatto a tutti e, per le emozioni che ci regala, davvero indimenticabile. Siamo nel parco naturale Adamello-Brenta, ai piedi della Presanella, dove il ghiacciaio ha scavato delle conche divenute poi splendidi laghetti. Di questi durante il giro ne incontreremo tre. Essi prendono il nome di laghi di Cornisello. Il colore delle loro acque è semplicemente straordinario. In uno di questi vedremo anche specchiarsi le cime del Brenta 
Come arrivare: in Val Rendena, giunti a Carisolo lungo la strada che sale verso Madonna di Campiglio, prima di giungere al paesino di Mavignola e a circa 5 Km dopo l'abitato di Carisolo, sulla sinistra di un tornante si prende la strada per Val Nambrone. Dopo circa 5 km si raggiunge il Rifugio Nambrone  e si prosegue per altri 3 fino al ponte di Val Nambrone dove la strada si porta sulla destra orografica e comincia a salire verso malga Valina d'Amola per strada asfaltata ma in alcuni punti dissestata a causa di recenti lavori (comunque percorribile con la dovuta prudenza). Arrivati al bivio di Mandra Larici, dopo 13 tornanti, si gira a sinistra su strada sterrata verso la malga. Si può ora parcheggiare lungo la strada come abbiamo fatto noi o salire direttamente al parcheggio antistante la malga

Seguiamo quindi il sentiero 211 (indicazione Rifugio Segantini) che sale prima ripido per un buon tratto nella val d'Amola per poi diventare meno faticoso nella seconda parte. Di fronte a noi ora si erge la maestosa Presanella con il suo ghiacciaio che ammireremo per un lungo tratto del percorso
Il rifugio Segantini (2373 m.) si raggiunge dopo circa 1h30. Prende il nome dal celebre pittore arcense ed è uno dei più antichi rifugi della SAT. Anche il nuovo rifugio costruito vicino al vecchio negli anni 70 mantiene un austero carattere alpinistico e rappresenta uno dei due punti di partenza per la salita alla cima della Presanella. Nonostante la vista sul Brenta sia grandiosa non è molto frequentato
Seguiamo ora il sentiero 216 che sale alla bocchetta dell'Om (1h circa), direzione rifugio Cornisello
Il nostro amico trova qui l'ispirazione per suonare il suo didgeridoo

Nella discesa dalla bocchetta verso il lago Cornisello superiore (2108 m), ora già ben visibile in fondo alla valle, si incontra il segnavia per il Lago Nero di Cornisello, da qui facilmente raggiungibile in 10 min. Questa digressione è un "must" per via della bellissima veduta sul gruppo del Brenta le cui cime sembrano uscire dal lago


Dal lago Nero si può continuare il sentiero tortuoso che scende al rifugio Cornisello lungo il 238 o ritornare al segnavia e scendere lungo il 216 che a quota 2153 si innesta su una stradina sterrata, sentiero 239, costeggiante il lago Cornisello superiore



Questa è stata la nostra scelta ampiamente ricompensata da bellissimi scorci su questo lago le cui tonalità di azzurro e blu sono rare ed emozionanti

Lungo la stradina si incontra anche il segnavia per il lago Vedretta (1h30) che noi abbiamo messo nell'elenco delle cose da vedere in un prossimo giro
Cima Cornisello 3153 m.
La stradina porta quindi a costeggiare il sottostante lago di Cornisello inferiore, più piccolo e meno interessante del primo. Negli anni 50' i due laghi di Cornisello furono oggetto di un progetto di sfruttamento idroelettrico per fortuna non portato a termine anche se i lavori che furono iniziati a quel tempo hanno lasciato pesanti segni nel paesaggio
Continuiamo e dopo aver attraversato un ponte sul torrente che dà origine al Sarca d'Amola, arriviamo ad un bivio dove si può decidere di andare o al rifugio Cornisello situato su un dosso morenico o scendere verso la vicina malga Ploze. Noi questa volta andiamo verso la malga
Malga Ploze
Da qui scendiamo lungo la strada che porta a valle. Al bivio di Mandra Larici riprendiamo a salire sulla destra lungo il sentiero 211 fino a raggiungere in 40' il parcheggio,  chiudendo così l'anello
Scendendo si può ammirare la cascata di Cornisello, una delle più alte del Trentino e originata dal torrente emissario del lago

Il torrente Nambrone 

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